Per leggere le scritture
Leggere è un'avventura il cui compito non consiste solo nel decifrare un testo e verificarne la corrispondenza con quanto accaduto fuori dei bordi della pagina.
La sfida posta dall'atto di lettura sta nel giungere a decifrare la nostra esistenza, nel farci leggere dal Libro, le cui parole hanno il potere di intensificare (e non solo di specchiare) il nostro rapporto con la realtà, fino a ridescrivere l'esistente, ri-figurare il mondo, ri-significare il tutto...
Come ha detto un noto studioso delle Scritture, Luis Alfonso Schökel, «non essere più analfabeti non implica ancora saper leggere. Potremmo misurare l'arte di leggere con la capacità di andare lenti, di saper ripetere, restare a tu per tu con il testo e con se stessi. È un modo diverso da altri modi legittimi di leggere: per distrazione o evasione, per curiosità o informazione, per utilità. Il lettore che pratica l'arte di leggere ne gode senza evadere, si arricchisce spiritualmente senza l'ansia di ricavarne qualche utilità, comprende realtà profonde senza disdegnarne l'informazione».
...Non basta leggere le Scritture. Occorre «fare attenzione a come ascoltiamo» (Lc 8,18)
(Lidia Maggi ed Angelo Reginato in "Dire, fare, baciare... Il lettore e la Bibbia)